Romania alla fine Guerra fredda. Condizione geopolitica e opzioni di sicurezza (La)

Riferimento: 9788849864649

Editore: Rubbettino
Autore: Dobre Mihail
Collana: Saggi
In commercio dal: 03 Dicembre 2020
Pagine: 456 p., Libro
EAN: 9788849864649
24,00 €
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Descrizione

Prefazione di e traduzione di Francesco Guida Fra gli Stati ex comunisti che tra il 2004 e il 2007 entrarono a fare parte dell'Unione europea, la Romania era seconda solo alla Polonia per estensione territoriale. Quindi non poteva e non può essere ritenuta una quantité négligeable nell'odierno scenario europeo. Questo libro ne illustra la storia recente, in stretta relazione con il quadro internazionale, ed è di notevole interesse per il pubblico italiano ed europeo, non solo per il ruolo della Romania nell'Unione europea, ma pure per le intense relazioni che essa intrattiene a livello bilaterale con i Paesi membri. Si pensi soltanto alla presenza in molti Stati, a partire dall'Italia, di un altissimo numero di emigrati romeni, in genere ben radicati nelle società di cui sono entrati a fare parte. Fornendo al lettore un quadro completo e vario, l'autore riesce a coniugare felicemente elementi di analisi politica e teorica insieme ad un'accurata ricostruzione storica svolta in chiave critica, attraverso un solidissimo aggancio alla documentazione diplomatica, anche inedita, e storiografica. Pertanto, sia i cultori della storia, sia gli studiosi di Scienza politica non possono che essere lieti di tale fecondo incontro tra metodologie e discipline, per la migliore informazione e per il piacere intellettuale di chi legge. Fra gli Stati ex comunisti che tra il 2004 e il 2007 entrarono a fare parte dell'Unione europea, la Romania era seconda solo alla Polonia per estensione territoriale. Quindi non poteva e non può essere ritenuta una quantité négligeable nell'odierno scenario europeo. Questo libro ne illustra la storia recente, in stretta relazione con il quadro internazionale, ed è di notevole interesse per il pubblico italiano ed europeo, non solo per il ruolo della Romania nell'Unione europea, ma pure per le intense relazioni che essa intrattiene a livello bilaterale con i Paesi membri. Si pensi soltanto alla presenza in molti Stati, a partire dall'Italia, di un altissimo numero di emigrati romeni, in genere ben radicati nelle società di cui sono entrati a fare parte. Fornendo al lettore un quadro completo e vario, l'autore riesce a coniugare felicemente elementi di analisi politica e teorica insieme ad un'accurata ricostruzione storica svolta in chiave critica, attraverso un solidissimo aggancio alla documentazione diplomatica, anche inedita, e storiografica. Pertanto, sia i cultori della storia, sia gli studiosi di Scienza politica non possono che essere lieti di tale fecondo incontro tra metodologie e discipline, per la migliore informazione e per il piacere intellettuale di chi legge. Prefazione di Francesco Guida.