Maledizioni. Processi, sequestri e censure a scrittori e editori in Italia dal dopoguerra a oggi anzi a domani

Riferimento: 9788884196309

Editore: Aragno
Autore: Antonio Armano
Collana: Biblioteca Aragno
In commercio dal: 01 Novembre 2013
Formato: Libro
EAN: 9788884196309
35,00 €
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Descrizione

Il numero di procedimenti penali contro opere di narrativa in Italia è molto più alto di quanto si creda. E quasi sempre per la stessa accusa: pubblicazioni oscene, reato tuttora in vigore. A volte gli autori si trovavano all'estero o sottoterra e finiva alla sbarra solo l'editore (Giangiacomo Feltrinelli e Alberto Mondadori i più esposti). Stiamo parlando di Joyce, Sartre, Lawrence, Miller, Kerouac, Pasolini, Moravia, Testori, Bianciardi, Pamela Moore, Ginsberg, Tondelli, Busi. Ma altri nomi meno noti hanno subito una simile sorte senza lasciare traccia. In questa inchiesta, condotta tra archivi, tribunali e intervistando gli imputati, si ricostruisce la battaglia per la libertà di raccontare ogni aspetto della vita, compreso quello sessuale, anche con crudo realismo. Vittorini e Sereni la chiamavano guerra. Non mancano casistiche diverse come la diffamazione, in processi lontani nel tempo come quello in Germania contro Malaparte per Kaputt o non ancora conclusi come quello che riguarda la poetessa Antonia Pozzi. Il secondo volume, in cd, raccoglie il materiale giudiziario, in gran parte sentenze. Una lettura interessante non solo per i cultori del diritto: con lingua talvolta legnosa talvolta fiorita i magistrati ripercorrono la storia della letteratura adorna di lenocini da Boccaccio in poi, valutano cosa è o non è arte, condannano, assolvono. Insomma: dei delitti e delle penne.